È l’amore per la propria attività che muove il mondo.
La Casa Editrice Bibliosofica è sorta nel 1999 per lanciare l’opera del suo fondatore, Giovanni Feliciani: Bìblius. Libro dei libri, una vera e propria Enciclopedia del Libro, nata con l’intento di promuovere e diffondere l’amore per i libri e la lettura, base educativa di ogni sapere e conoscenza.
Il suo logo rappresenta appunto, in forma simbolica e stilizzata, la figura di una persona, indistintamente uomo o donna, nell’atto di leggere un libro (sulle mani, su un leggio, o su un computer) in posizione seduta.
L’amore per i libri è definito bibliofilia. Con il termine bibliosofia ci si propone invece di coniugare le discipline legate tradizionalmente allo studio dei libri (bibliologia, bibliografia, biblioteconomia), alla filosofia.
La Casa Editrice Bibliosofica conta di occuparsi di testi attinenti a tutto ciò che concerne il Libro in chiave "filosofica". Oltre a libri sui libri intende esplorare e pubblicare argomenti di confine, originali ed innovativi, che attraversino varie discipline, con opere di saggistica filosofica e dintorni, soprattutto di attualità.
Contro i rischi di omologazione e di massificazione dell’odierna civiltà spettacolare, il Libro rimane ancora un segno di distinzione individuale e spirituale.
"Non bisogna aver paura di superare i limiti stabiliti. Il ricercatore del pensiero esplora le frontiere, avventurandosi con coraggio in zone sconosciute, proprio per scoprire nuove fonti di conoscenza. Non viviamo soltanto in un pianeta, ma in un universo il cui territorio è praticamente infinito" (G. F.)
Libertà vuol dire fare un salto di qualità.
******
"Non mi sembra inverosimile che in un certo scaffale dell’universo esista un libro totale; prego gli dèi ignoti che un uomo, uno solo... l’abbia trovato e l’abbia letto"
Jorge Luis Borges
"La vicinanza di una libreria l’avvertiva ugualmente. Bastava che s’affidasse al suo istinto. Quel che san fare i cavalli quando tornano alla stalla riusciva pure a lui. Andava a passeggio proprio per respirare l’aria di libri non suoi"
Elias Canetti
"Se ho dei soldi compro libri, se me ne avanzano compro da mangiare"
Erasmo da Rotterdam
"Paradossalmente è più facile lanciare un satellite che creare case editrici, librerie e biblioteche"
Robert Escarpit
"Chi brucia i libri, presto o tardi arriverà a bruciare esseri umani"
Heinrich Heine
"Un elenco di libri che sia assolutamente necessario aver letti e senza i quali non si dà salute né cultura, non esiste"
Hermann Hesse
"Non si scrivono forse libri al preciso scopo di nascondere quel che si custodisce dentro di sé?"
Friedrich Nietzsche
"Per quanto mi riguarda, circa tre quarti dei miei libri non hanno mai avuto una vera classificazione. Quelli che non sono sistemati in maniera definitivamente provvisoria lo sono in maniera provvisoriamente definitiva"
Georges Perec
"Io disapprovo ciò che voi dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo"
Voltaire
"Per far rivivere il pensiero di un uomo, ricostruisci la sua biblioteca"
Marguerite Yourcenar
"I classici sono libri che non hanno finito di dire quello che avevano da dire"
Italo Calvino
(Le citazioni sono tratte da: Bìblius. Libro dei libri)